242 pages
Italian language
Published Feb. 11, 1996
242 pages
Italian language
Published Feb. 11, 1996
Giallo e fantascienza si fondono in questo romanzo del geniale Isaac Asimov, l'autore di "Anni senza fine" e di altri romanzi di successo. Da una povera Terra, umiliata al punto che i suoi abitanti vivono vergognosi nel sottosuolo, viene chiamato a Solaria, pianeta della Galassia, un intelligente poliziotto perchè svolga le indagini relative a un delitto. Solaria è un mondo perfetto, i suoi abitanti sono pochissimi, rigorosamente selezionati, ricchissimi e padroni di uno stuolo di perfetti robot capaci di eseguire qualsiasi lavoro. Da duecento anni non succedeva un atto criminoso a Solaria, dove la polizia è ritenuta superflua. Ora, un uomo viene ucciso in circostanze misteriose. Un uomo potente, un perfetto Solariano. Chi è il colpevole? I Solariani che vivono nelle loro torri d'avorio non si frequentano l'un l'altro, ma si "vedono" solo a distanza grazie a ingegnosi visori. Chi dunque ha ucciso il dottor Delmarre? Sua moglie, la piccola …
Giallo e fantascienza si fondono in questo romanzo del geniale Isaac Asimov, l'autore di "Anni senza fine" e di altri romanzi di successo. Da una povera Terra, umiliata al punto che i suoi abitanti vivono vergognosi nel sottosuolo, viene chiamato a Solaria, pianeta della Galassia, un intelligente poliziotto perchè svolga le indagini relative a un delitto. Solaria è un mondo perfetto, i suoi abitanti sono pochissimi, rigorosamente selezionati, ricchissimi e padroni di uno stuolo di perfetti robot capaci di eseguire qualsiasi lavoro. Da duecento anni non succedeva un atto criminoso a Solaria, dove la polizia è ritenuta superflua. Ora, un uomo viene ucciso in circostanze misteriose. Un uomo potente, un perfetto Solariano. Chi è il colpevole? I Solariani che vivono nelle loro torri d'avorio non si frequentano l'un l'altro, ma si "vedono" solo a distanza grazie a ingegnosi visori. Chi dunque ha ucciso il dottor Delmarre? Sua moglie, la piccola Gladìa dagli occhi verdi, che inconsciamente si ribella al rigido formalismo solariano? Il vecchio Thool, tremulo e bonario medico? Il rigido Leebig, o la esperta Klorissa? Tutti avevano l'occasione e il movente per uccidere, ma chi di loro è il colpevole? Ciò che i superuomini non sono riusciti a fare, lo fa il modesto poliziotto della Terra perchè è più umano, e può comprendere meglio i tortuosi meandri del sentimento. E dà una grande lezione ai superuomini di quel mondo perfetto: l'uomo deve restare uomo, le macchine non potranno mai sostituirlo del tutto.